DIETE CHETOGENICHE:
enfatizzano la riduzione di carboidrati, generalmente senza tener conto del contenuto calorico totale della dieta. Un simile approccio alimentare ha indubbi effetti dimagranti in quanto favorisce la mobilizzazione di grassi a scopo energetico e riduce l'appetito. Vedi: Dieta metabolica e Dieta Atkins
Effetti dannosi: aumentano i livelli plasmatici di acido urico (gotta), alterano l'equilibrio elettrolitico e favoriscono la disidratazione corporea, incrementano la perdita di calcio (osteoporosi), aumentano i lipidi plasmatici (ipercolesterolemia e maggior rischio per malattie cardiovascolari); esauriscono le scorte di glicogeno dell'organismo diminuendo sensibilmente la capacità di allenamento e competizione.
DIETE IPERPROTEICHE: l'approccio dietetico è simile al precedente ma meno estremizzato. Vengono proposte come diete dell'ultima "chance" per prepararsi in fretta alla prova costume. Effetti positivi e negativi sono simili a quelli delle diete chetogeniche.
DIETE BASATE SUL PARZIALE DIGIUNO: fortemente ipocaloriche (sotto le 1000 calorie al giorno) si basano sulla somministrazione di pasti a base di verdure, frullati e tisane dimagranti. Assicurano una rapida perdita di peso ma rallentano sensibilmente il metabolismo basale e, nel medio-lungo periodo, possono avere soltanto un effetto: far ingrassare la persona che le ha adottate (buona parte del peso perduto va a discapito della massa muscolare mentre la percentuale di grasso rimane sostanzialmente invariata).
DIETE INCENTRATE SU UN SOLO ALIMENTO: il loro basso contenuto calorico favorisce il dimagrimento, negativizzando l'apporto energetico. Fanno presa su persone con scarse conoscenze in campo alimentare dato che, essendo facili da seguire, hanno un buon approccio psicologico su chi le segue. Questo particolare tipo di diete dimagranti, a causa dell'estrema restrittività, finisce con generare carenze di princìpi nutritivi.
Dopo poche settimane la dieta diventa noiosa ed è lo stesso organismo, impoverito di alcune sostanze nutritive, a chiedere la sospensione della dieta (debolezza, affaticamento mentale, problemi gastrointestinali).
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