Isabelle Lloyd-Daher 1006640
martedì 24 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
L'estate arriva..mettiamoci in forma!
venerdì 6 maggio 2011
La Dieta ideale
Una dieta dimagrante ideale esiste ed è tutto sommato facile da adottare. Si tratta semplicemente di apportare leggere modifiche al proprio stile di vita conciliando un po' di attività fisica con la graduale eliminazione di quelle abitudini che contribuiscono ad una scorretta alimentazione.
Presupposto fondamentale per raggiungere tale obiettivo è una corretta informazione.
Calcola il tuo peso ideale!
Presupposto fondamentale per raggiungere tale obiettivo è una corretta informazione.
Calcola il tuo peso ideale!
Diete dimagranti estremizzate e potenziali effetti negativi sulla salute
DIETE CHETOGENICHE:
enfatizzano la riduzione di carboidrati, generalmente senza tener conto del contenuto calorico totale della dieta. Un simile approccio alimentare ha indubbi effetti dimagranti in quanto favorisce la mobilizzazione di grassi a scopo energetico e riduce l'appetito. Vedi: Dieta metabolica e Dieta Atkins
Effetti dannosi: aumentano i livelli plasmatici di acido urico (gotta), alterano l'equilibrio elettrolitico e favoriscono la disidratazione corporea, incrementano la perdita di calcio (osteoporosi), aumentano i lipidi plasmatici (ipercolesterolemia e maggior rischio per malattie cardiovascolari); esauriscono le scorte di glicogeno dell'organismo diminuendo sensibilmente la capacità di allenamento e competizione.
DIETE IPERPROTEICHE: l'approccio dietetico è simile al precedente ma meno estremizzato. Vengono proposte come diete dell'ultima "chance" per prepararsi in fretta alla prova costume. Effetti positivi e negativi sono simili a quelli delle diete chetogeniche.
enfatizzano la riduzione di carboidrati, generalmente senza tener conto del contenuto calorico totale della dieta. Un simile approccio alimentare ha indubbi effetti dimagranti in quanto favorisce la mobilizzazione di grassi a scopo energetico e riduce l'appetito. Vedi: Dieta metabolica e Dieta Atkins
Effetti dannosi: aumentano i livelli plasmatici di acido urico (gotta), alterano l'equilibrio elettrolitico e favoriscono la disidratazione corporea, incrementano la perdita di calcio (osteoporosi), aumentano i lipidi plasmatici (ipercolesterolemia e maggior rischio per malattie cardiovascolari); esauriscono le scorte di glicogeno dell'organismo diminuendo sensibilmente la capacità di allenamento e competizione.
DIETE IPERPROTEICHE: l'approccio dietetico è simile al precedente ma meno estremizzato. Vengono proposte come diete dell'ultima "chance" per prepararsi in fretta alla prova costume. Effetti positivi e negativi sono simili a quelli delle diete chetogeniche.
Diete dimagranti
Una dieta dimagrante deve possedere innanzitutto i seguenti requisiti:
essere ben bilanciata ed apportare TUTTI i nutrienti essenziali, con una riduzione calorica non superiore alle 500-1000 Kcal rispetto al necessario;
in nessun caso una dieta dimagrante dovrebbe scendere al di sotto delle 1200 calorie per un soggetto adulto in buone condizioni di salute;
durante una dieta dimagrante non si dovrebbero perdere più di 0,5 - 1.0 kg alla settimana;
includere alimenti facili da preparare e che il soggetto sia in grado di accettare dal punto di vista socioculturale, delle sue abitudini e dei costi.
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